Bahl - La Guerra all'orizzonte

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Wooster, Wayne County, Ohio.
Alla dichiarazione di guerra degli Stati Uniti contro gli Imperi Centrali si arruolò volontario nel 332° Reggimento di Fanteria dell'esercito americano. Giunse a Foggia il 25 settembre 1917 per ottenere il brevetto di pilota militare.
Qui conobbe il tenente Dewitt Coleman con il quale, fin dall'aprile 1918 condivise i successivi incarichi al fronte presso le squadriglie Caproni. Giunto all'aeroporto di Ca' degli Oppi a Verona con altri dieci ufficiali americani fu impiegato sul fronte italiano dove prese parte a numerose azioni di bombardamento aereo volando sul Caproni pilotato anche dal tenente Coleman. II 27 ottobre 1918, al ritorno da una missione di bombardamento sui depositi munizioni nemici nei pressi di Vittorio Veneto fu attaccato da cinque caccia avversari. Anziché sottrarsi al combattimento il valoroso equipaggio scelse di affrontare gli avversari nonostante il loro velivolo fosse in avaria e sostenne una lotta impari e disperata. I mitraglieri abbatterono due aerei nemici ma il loro Caproni, raggiunto da alcune raffiche nei serbatoi della benzina, precipitò in fiamme sul Monte Cor sopra l'abitato di Revine Lago (Treviso). Il sacrificio del giovane ufficiale americano fu premiato dal Governo italiano con la concessione della Medaglia d'Argento al Valor Militare conferitagli nel 1919.
Sepolto con tutto l'equipaggio nel cimitero di Revine fu infine traslato, assieme al co-pilota Dewitt Coleman, nel 1921 per essere riconsegnato alla famiglia e sepolto in suolo americano.



ONORIFICENZE
Italia
Medaglia d'Argento: "Nel pomeriggio del 27 ottobre 1918, durante un'azione di guerra, su apparecchio Caproni, attaccato da 5 velivoli nemici da caccia, sostenne l'impari lotta, con eroico contegno, sicuro della sorte che lo attendeva; battaglia lunga ed aspra in cui l'assalito si mutò in assalitore. Due degli avversari furono abbattuti dal tiro infallibile dell'apparecchio accerchiato, a bordo del quale si continuò a lottare, pur tra le fiamme, fino a che, stretto e soverchiato dal forte nucleo dei nemici, precipitò, e l'intero equipaggio scontò con la morte la sua audacia. Cielo di Vittorio Veneto - 27 ottobre 1918."
       
Un Caproni Ca. 3 delle Squadriglie Bombardieri Caproni

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