Riccardo Danielli. Probabilmente classe 1895
Il tenente Danielli proveniva del 15° Reggimento Cavalleggeri "Lodi" ed entrò nel Servizio Aeronautico volando come osservatore sugli idrovolanti. Presso la 2ª Squadriglia Idrovolanti FBA dislocata a Grado ottenne una Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Successivamente passò alla 263ª Squadriglia dislocata a Porto Corsini (Ravenna).
Infine, passò alla Caccia e giunse a Quinto di Treviso il 20 di ottobre del 1918 chiamato a far parte del reparto misto costituito da una sezione della 75ª Squadriglia, composta da sei piloti, e da un'identica sezione della 71ª.
ONORIFICENZE
Italia
Medaglia di Bronzo: "In un volo eseguito di notte come osservatore di idrovolante nonostante le condizioni atmosferiche pessime e pericolose per nubi e per menomata visibilità, raggiungeva e bombardava l'obiettivo assegnatogli. Essendosi al ritorno sperduto l'apparecchio per nubi e foschia, dimostrava, sia durante il volo che dopo l'ammaraggio, nel quale si era ferito al capo, calma e coraggio, dando prova di alte virtù militari. Cielo di Trieste, 30 aprile 1917".
NOTE:
Abbiamo traccia di Danielli Riccardo iscritto al Ginnasio Superiore "Dante Alighieri" di Trieste nell'anno scolastico 1912/1913. Nel volume celebrativo del cinquantenario di quell'Istituto (1863-1913) è indicato come proveniente da Neupest.Neupest, [in ungherese Újpest] è il 4° distretto di Budapest, Ungheria e si trova sulla riva sinistra del Danubio.
Questa informazione indica che Riccardo Danielli si arruolò nel Regio Esercito come volontario irredentista.
Inoltre, frequentando la VIII a classe Ginnasio (secondo l'ordinamento scolastico dell'Impero Austro Ungarico) aveva non meno di 18 anni (quindi classe 1895) ed era nella stessa classe di Oreste Rozzo (Alias Oreste Carletto Alias Oreste Babuder - anche lui classe 1895). Nello stesso istituto (nella classe VIII b) studiava anche Carlo Stuparich (Trieste, 3 agosto 1894 – Monte Cengio, 30 maggio 1916) scrittore e patriota italiano decorato con la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
La 263ª Squadriglia fu costituita il 10 novembre 1917 a Porto Corsini, vicino a Ravenna, dalla 2ª Squadriglia Idro del Regio Esercito, che aveva sede a Grado, vicino al fronte, e che fu sciolta dopo la ritirata di Caporetto. Era equipaggiata con bombardieri FBA e un paio di nuovi caccia Macchi M5.
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