

Amleto Degli Esposti nacque a Vignola (Modena) l' 11 dicembre 1889.
Il 1° dicembre 1909 fu arruolato nel 92° Reggimento Fanteria presso il quale vi rimase fino al 1912 quando, con il grado di sergente, chiese il trasferimento al Battaglione Specialisti del Genio.
Nel 1914, proseguendo la carriera di sottufficiale, fu promosso sergente maggiore il 10 novembre e ammesso al Corso di Pilota Aviatore Militare dopo pochi giorni.
Nel 1915 Degli Esposti acquisì il brevetto di pilota di prima e di seconda classe, entrando in servizio al Deposito dell’Aeronautica e svolgendo, dal 1° settembre, la mansione di istruttore presso la Scuola di Volo della Malpensa.
Quando giunse al fronte, il 16 gennaio 1917, fu assegnato all’80ª Squadriglia Caccia.
Presso quel reparto, il 10 agosto dello stesso anno, abbatté un velivolo nemico che gli valse la concessione della Medaglia d'Argento al Valor Militare.
Agli inizi di settembre 1917, fu nominato aspirante ufficiale e, a ottobre, assegnato alla 77ª Squadriglia Caccia.
Nella seconda metà di dicembre 1917 fu trasferito alla 91ª Squadriglia dove rimase fino alla fine del conflitto.
Durante le numerose azioni svolte nei quasi due anni trascorsi al fronte gli furono accreditati tre abbattimenti certificati.
Dopo la guerra rimase in forza al reparto aviatori con il grado di Tenente.
Il 27 agosto 1923, indebolito dalla malaria, si spense presso l' Ospedale Militare di Vignola.


ONORIFICENZE
Italia
Medaglia d'Argento: "Sergente maggiore Corpo Aeronautico militare, Gruppo aeroplani, 80a squadriglia. Pilota d'aeroplano, compì numerosi voli con zelo e ardimento esemplari, sostenendo molti combattimenti e riuscendo sempre a ricacciare l'avversario. Il 10 agosto 1917, affrontava risolutamente cinque apparecchi nemici, e, dopo lungo e brillante combattimento, riusciva ad abbatterne uno. Cielo del Carso, 25 aprile, 15 maggio e 10 agosto 1917".
Medaglia di Bronzo: "Tenente 77 squadriglia caccia. In servizio di scorta ad un apparecchio S.A.M.L. che doveva segnalare il tiro di artiglieria, veniva ad aspro combattimento con tre apparecchi nemici mettendone due in fuga ed abbattendo il terzo. Successivamente si distingueva nel concorrere alla difesa di un altro apparecchio destinato ad una arditissima azione. Cielo del Piave, 5 - 8 dicembre 1917".
NOTA: “Nella motivazione della decorazione, concessagli postuma [1924], viene indicato come "Tenente", grado che aveva raggiunto il 17 novembre 1918; ma quando compì l’azione valorosa per cui fu insignito, era ancora "Aspirante Ufficiale".

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