Bordignon Giuseppe Luigi
Nato a Quinto di Treviso il 22 novembre 1882.
Figlio di Michele e Ren Craizer Fioretta. [In un altro atto di nascita il cognome della madre sembra "Raiper"]
Contadino.
Chiamato alle armi per mobilitazione con il R. D. del 22-5-1915, Circolare N. 370 e 776 del G. M. e giunto, in territorio dichiarato in stato di guerra, al Deposito del 55° Reggimento Fanteria (Brigata Marche) il 24 ottobre 1915.
Assegnato al 19° Reggimento Fanteria (Brigata Brescia) il 1° dicembre 1915.
Partito dal territorio dichiarato in stato di guerra, per malattia, il 27 dicembre 1915.
Rientrato al deposito del 19° Reggimento Fanteria il 15 gennaio 1916.
Inviato in territorio dichiarato in stato di guerra presso il suddetto reparto mobilitato il 23 marzo 1916.
Ferito nel combattimento del 6 agosto 1916 sul Monte San Michele.
Partito dal territorio dichiarato in stato di guerra, per malattia, e giunto al Deposito del suddetto reparto il 1° ottobre 1916.
Inviato in licenza illimitata il 28 dicembre 1918.
Congedato il 15 agosto 1919.
Sul Foglio Matricolare (Specchio D) si legge:
- "Riportò ferite alla regione vertebrale il 6.8.1916 a San Michele come da Verbale del C. d'Amm. in data 6 ottobre 1916 N. 140."
- "Autorizzato a fregiarsi della Medaglia Commemorativa Nazionale della Guerra 1915-18 Istituita con R. Decreto N. 1241 in data 29 luglio 1920 ed apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispondenti agli anni di Campagna: 1915-16."
Dal Diario di Guerra del 1916 della Brigata Brescia (19° e 20° Reggimento)
"Il 15 luglio la Brigata ritorna in linea per prendere parte alla battaglia di Gorizia (6 - 17 agosto) col compito di attaccare le cime 3 e 4 del S. Michele. Il 6 agosto, con un sanguinoso assalto, che costa alla Brigata la perdita di circa 900 uomini di truppa e di 32 ufficiali, le due cime tanto a lungo contese vengono infine conquistate e mantenute contro i replicati ritorni offensivi che il nemico tenta nei giorni 7, 8 e 9 agosto."
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