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Fantin Alfonso 1892 - Quintini

I R E D U C I
QUINTO DI TREVISO
QUINTO DI TREVISO - 1915 / 1918

Fantin Alfonso

Nato a Quinto di Treviso il 14 dicembre 1892.
Figlio Cesare e Crosato Eugenia.
Contadino.
Allo scoppio del conflitto era già in forza, dal 9 settembre 1912, nell'8° Reggimento Lancieri di Montebello con il grado di Appuntato, conseguito il 10 dicembre 1913.

Inviato in territorio dichiarato in stato di guerra il 26 maggio 1915.
Rimase in servizio presso il suddetto reparto fino alla fine delle ostilità.
Partito dal territorio dichiarato in stato di guerra il 7 gennaio 1919.
Inviato in congedo illimitato il 2 agosto dello stesso anno.
Deceduto a Treviso l'11 gennaio 1921.
Il reggimento Lancieri di Montebello occupa un posto unico nella storia della cavalleria italiana: è infatti l’unico a portare un nome che nasce direttamente da un fatto d’arme. La sua origine affonda nel 20 maggio 1859, quando, durante la Seconda Guerra d’Indipendenza, la piccola città di Montebello fu teatro di uno scontro memorabile. In quel giorno le truppe franco-piemontesi affrontarono con coraggio l’avanzata austriaca. La brigata di cavalleria, composta dai reggimenti Novara, Aosta e Monferrato, accorse in sostegno di una divisione francese e, con una serie di cariche impetuose, riuscì a respingere il poderoso quinto corpo d’armata nemico. Da quell’episodio nacque il nome che ancora oggi evoca slancio e ardimento.
La tradizione di valore non si esaurì con il Risorgimento. Nel corso della Prima guerra mondiale, i Lancieri di Montebello si distinsero in numerosi teatri di battaglia, lasciando un segno indelebile di eroismo. Dal Monte Sei Busi nel 1915, al drammatico Passo Buole e alla conquista di Gorizia nel 1916; dalle azioni di Peteano, Monte Fortin e Sequals fino alle prove di resistenza a Visnadello, Livenza e San Fior nel 1917. Nel 1918, anno decisivo, il reggimento fu protagonista a Polcenigo, Tauriano, Gradisca e Bonzicco, confermando ancora una volta la propria fama di reparto indomito. Ogni nome di luogo, ogni data, racconta una pagina di sacrificio e coraggio che ha contribuito a scrivere la storia d’Italia.


Chepì dei Lancieri di Montebello - metà XIX Secolo







La fotografia di Fantin Alfonso è tratta dal libro: "Da ieri sera tuona terribilmente il cannone" di M. Marangon.
Restauro a cura della redazione del sito "LA GUERRA ALL'ORIZZONTE"  © 2025
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