
Scaboro Ettore
Nato a Quinto di Treviso il 1° marzo 1883.
Figlio di Angelo e Michieletto Maria.
Contadino.
Chiamato alle armi il 24 luglio 1915.
Presentatosi al Deposito del 55° Reggimento Fanteria (Brigata Marche).
Assegnato al 127° Reggimento Fanteria (Brigata Firenze) il 2 dicembre 1915.
Trasferito al 69° Reggimento Fanteria (Brigata Ancona) (Nel Foglio Matricolare la data di trasferimento è mancante).
Ricoverato per malattia dal 19 luglio al 23 settembre 1916.
Ritornato al proprio reggimento il 21 ottobre dello stesso anno.
Trasferito al 238° Reggimento Fanteria (Brigata Grosseto) il 4 febbraio 1917.
Lasciò il territorio dichiarato in stato di guerra per ferita e ricoverato in luogo di cura dal 25 novembre al 3 dicembre 1917.
Inviato in licenza di convalescenza di venticinque giorni.
Rientrato al Deposito del proprio reggimento e trasferito al 187° Battaglione Milizia Territoriale il 31 dicembre 1917.
Inviato in licenza illimitata il 3 gennaio 1919 e congedato il 15 agosto dello stesso anno.
Sul Foglio Matricolare (Specchio D) si legge:
"Autorizzato a fregiarsi della Medaglia Commemorativa Nazionale della Guerra 1915-18 Istituita con R. Decreto N. 1241 in data 29 luglio 1920 ed apporre sul nastro della medaglia le fascette corrispondenti agli anni di Campagna: 1915-16."

NOTE:
Per Scaboro Ettore ci sono due incongruenze derivanti dalla fotografia in nostro possesso e sui contenuti del foglio matricolare.
- Il fregio sul copricapo riporta il nr. 4 (Brigata Piemonte) ma, sul foglio, non ci sono indicazioni di passaggio in questo reparto.
- Anche le mostreggiature da bavero sembrano incoerenti con il numero del reggimento dal momento che il colore delle mostrine della Brigata Piemonte (3° e 4° Reggimento) è rosso senza barre o fasce.
