Conelli - La Guerra all'orizzonte

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Carlo Alberto "Caberto" Conelli De Prosperi nacque a Belgirate (oggi è un comune della provincia del Verbano-Cusio-Ossola) il 26 agosto1889.
Dopo aver partecipato alla guerra in Macedonia come autiere, nel 1917 ottenne il brevetto di pilota d’aereo.  
Durante il conflitto, in forza alla 77a Squadriglia da Caccia, abbatté quattro aerei nemici e venne decorato con una medaglia d’argento, una di bronzo e con una decorazione del Sol Levante.
Il primo ottobre del 1918 fu assegnato alla 91a Squadriglia Baracca a Quinto di Treviso.
Nel primo dopoguerra tornò alla sua grande passione costituita dalle corse automobilistiche, soprattutto nella Targa Florio con automobili Bugatti, ottenendo importanti risultati agonistici per i quali divenne personaggio molto famoso.
Morì nella sua Belgirate il 25 agosto del 1974.



ONORIFICENZE
Italia
Medaglia di Bronzo: "Tenente 25 reggimento artiglieria 13 gruppo aeroplani 80 squadriglia. Pilota da caccia abile e ardimentoso, eseguì con fede ed entusiasmo difficili voli di guerra, portandosi in breve all'altezza dei migliori. Il 23 maggio 1918, avvistato un velivolo nemico, lo attaccava e lo abbatteva facendolo precipitare a Fossalta di Piave. Cielo del Basso Piave, 23 maggio 1918".
Medaglia d'Argento: "Tenente artiglieria 13 gruppo aeroplani, 77 squadriglia Spad. Ottimo pilota da combattimento, con tenace volontà ed ardire, sommo sprezzo del pericolo e singolare abilità, prodigò, con instancabile attività e con entusiastico zelo l'opera sua. Il 16 luglio, l'11, il 21 agosto 1918 abbatteva tre velivoli nemici. Per le sue elette virtù di fede e di valore, era di nobile e mirabile esempio ai migliori. Cielo del Piave, primo giugno - 3 settembre 1918".
Croce di Guerra al Valor Militare: "Tenente squadriglia aeroplani Baracca (91). Ardito e zelante pilota da caccia diede più volte prove della sua alta capacità. Attaccò efficacemente in numerose circostanze velivoli nemici volgendoli in fuga e si distinse specialmente nella grande offensiva vittoriosa nei mitragliamenti di truppe e convogli nemici, fatti a quote bassissime con sereno sprezzo del pericolo. Cielo del Piave e del Tagliamento, maggio - ottobre 1918".



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