Di Rudini - La Guerra all'orizzonte

Vai ai contenuti
         


Di Rudinì Beccaria Incisa Franz Ferdinando nacque a Innsbruck il 30 settembre1889.
Giunse alla 91a Squadriglia il primo luglio 1917.
Il 3 ottobre 1917 dopo un combattimento con un velivolo nemico, il suo aereo fu colpito al serbatoio e s'incendiò. Pur con l'aereo in fiamme rientrò nelle nostre linee dove tentò invano l'atterraggio.
Durante le nostre ricerche abbiamo rilevato quella che poteva essere una discordanza in quanto le due medaglie sembravano conferite a due aviatori diversi. In realtà, probabilmente per un fattore legato al nome di battesimo, le due decorazioni sono state registrate una a nome di Franco e, l'altra, a nome di Francesco.
Nell'albo d'oro dei caduti della Prima Guerra Mondiale, invece, risulta correttamente iscritto con il nome esteso ed entrambe le citazioni al valore.



ONORIFICENZE
Italia
Medaglia di Bronzo: "Tenente Battaglione Squadriglie Aviatori, squadriglia aeroplani. Pilota da caccia tenace ed intrepido, eseguiva numerosi voli in alte ed impervie zone alpestri, sostenendo vari combattimenti contro potenti velivoli nemici e costringendone due ad atterrare. Cielo di Asiago, 12 novembre 1916. Cielo della Valsugana, 29 novembre 1916".
Medaglia d'Argento: "Tenente Genio Corpo Aeronautico militare. Arditissimo pilota d'aeroplano da caccia, entusiasta del volo, di molta tenacia e grande abilità, in numerosi voli di guerra riusciva, sia a ritrarre ottime fotografie d'importanti posizioni nemiche, sia a fugare in combattimenti aerei velivoli avversari. Il primo giugno 1917, sfidando imperterrito un intenso fuoco antiaereo e di fucileria, ritraeva dalla quota di soli 700 metri le posizioni nemiche di Idria, per constatare gli effetti del bombardamento aereo eseguitovi poche ore prima. Il 3 ottobre 1917, dopo aspro combattimento nel cielo di Sleme, con un velivolo da caccia avversario, avuto colpito il serbatoio della benzina e incendiatosi l'apparecchio, con mirabile sangue freddo e abilissima manovra rientrava nelle nostre linee, nelle quali poi cadeva, incontrando gloriosa morte. Cielo dell'Alto, Medio e Basso isonzo, 29 agosto 1916, 3 ottobre 1917".



Torna ai contenuti