Marangon Giuseppe - La Guerra all'orizzonte

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Soldato Marangon Giuseppe
21 anni.
Nato a Quinto di Treviso il 24 luglio 1895

Figlio di Pietro e Vanin Caterina

Contadino

Arruolato nel 2° Reggimento artiglieria da montagna, 6° Gruppo "Udine", 17a Batteria.

Morto il 16 settembre 1916 per le ferite riportate in combattimento sul Monte Kuk sul fronte isontino durante la VII Battaglia dell'Isonzo.



MARANGON GIUSEPPE SULLA CARTA DEL CONFLITTO

NOTE:
  • Nel 1915 con la nascita del 3° Reggimento Artiglieria da Montagna ci fu una ridistribuzione dei gruppi e delle batterie per cui il 2° Reggimento era così costituito: Gruppo "Conegliano" (Batterie 13a, 14a e 15a), Gruppo "Udine" (Batterie 16a, 17a e 18a), Gruppo "Vicenza" (Batterie 19a, 20a e 21a), Gruppo "Belluno" (Batterie 22a, 23a e 24a). All'entrata in guerra i gruppi furono ridenominati rispettivamente V-VI-VII-VIII. Durante il conflitto i gruppi e le batterie non furono impiegati organicamente ma riuniti in raggruppamenti ed assegnati ad analoghi gruppi o raggruppamenti alpini. Durante il conflitto i Gruppi del 2° Reggimento combatterono in molte parti del fronte e, in particolare, nelle località di Pal Grande, Pal Piccolo, Freikofel, Zellonkofel, Monte Cengio, Novegno, Monte Kuk, Vodice, Bainsizza, Tolmino, Monte Sabotino, Veliki Kribach, Castagnevizza, Monte Tomba, Asolone, Montello, Piana della Sernaglia. Dalla lettura di altri archivi e di corrispondenze epistolari dei militari abbiamo compreso che, talvolta, le batterie furono anche frammentate in sezioni che potevano essere dislocate in luoghi anche molto lontani l'una dall'altra rendendo estremamente difficoltosa la collocazione dei soldati nello scenario bellico. Dal maggio del 1915 e fino a tutto il primo semestre del 1916 la 17a batteria, appartenente al Gruppo "Udine", era dislocata sul fronte isontino nella zona di Plezzo mentre nella seconda parte dell'anno fu divisa in sezioni destinate a varie parti del fronte da Plezzo fino a Gorizia. Abbiamo potuto collocare Marangon Giuseppe sul Monte Kuk di Plava, a Nord di Gorizia, in base alle annotazioni sul registro dei caduti del 2° Reggimento artiglieria da montagna.
  • Probabilmente tumulato tra gli ignoti del Sacrario di Oslavia come molti altri soldati caduti in quel periodo attorno alla zona di Plava e inizialmente sepolti nel cimitero "Prelli" nei pressi di Plava.

« ET NOMEN VNA CVM SANGVINE PRO PATRIA DEDIMVS »  
( e con il sangue anche il nome dedicammo alla Patria )

Giuseppe è il fratello minore di Ettore anche lui caduto durante il conflitto.
PRESENTE NEL MONUMENTO AI CADUTI
PRESENTE A PAGINA 439 DELL'ALBO D'ORO DEI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - VOLUME XXVI - VENETO

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