Roberto Mandel - La Guerra all'orizzonte

QUINTO DI TREVISO  - 1915 / 1918
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Jusuf Roberto Mandel  Treviso 1895-1963

Storico, letterato, laureato in fisica e docente universitario. Di discendenza turco afgana (Hetimandel-rud). Ha scritto numerose opere di carattere scientifico, romanzi per ragazzi e libri di testo. Dopo essere stato maggiore durante la prima guerra mondiale e mutilato venne insignito di diverse onoreficienze. All'inizio del regime fascista rivestì importanti incarichi nelle corporazioni e nel partito e fu intimo amico di Gabriele D'Annunzio (divenuto poi padrino di suo figlio Gabriele Mandel) a cui dedicò un'opera biografica (Gabriele D'Annunzio, Sonzogno 1921). Per varie vicende tra cui il matrimonio con Carla, una donna ebrea (scrittrice, pubblicista) e la sua opposizione all'inasprimento di una ideologia sempre più guerrafondaia e razzista venne recluso nel carcere di San Vittore le cui vicende descrisse ne "Il carcere di san Vittore, inferno nazista" ed. Studio letterario milanese 1947. Tra le sue opere ricordiamo anche "Il cantico dei cieli" del 1940 ed. SLM, poema sufico, "La guerra di domani" ed. Aurora 1935, "La guerra aerea" ed. Aurora 1934 e la monumentale "Storia popolare illustrata della prima guerra mondiale" ed. A. Gorlini 1934 (diverse ristampe).


Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Jusuf_Roberto_Mandel"

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